Dai Broke N Boned ai Decapitize:

gli artisti principali del SoLA


Il team di Dambuster Studios si è fatto in quattro per rendere il festival di musica SoLA una sorta di paese dei balocchi all'insegna del massacro di zombi. Ma che festival sarebbe senza una line-up di band straordinarie?

Il programma del SoLA offre il meglio di una vasta gamma di stili e generi: puoi passare in pochi istanti dallo spappolare morti viventi sullle note dei Broke N Boned, il gruppo hip-hop che fonde il gangster rap degli anni '90 con le atmosfere dei film di serie B sui samurai, allo smembrare zombi al ritmo dei riff da paura dei Decapitize, band hard rock che mescola il misticismo new age con un doom metal ricco di distorsioni.



Cerchi un sound più peculiare? I New Puppeteers combinano nostalgia del mod con provocatorie chitarre new wave, dando vita a uno stile disinvolto ed eccentrico. Se invece vuoi tenere il tempo con le gambe e con le mani strappate agli zombi, le vampiresche elegie funky dei Digital Meadow offrono il perfetto connubio tra Dracula e l'elettronica. 



Lo sviluppo delle band


Per ogni band e artista, il team grafico ha dovuto delineare un'estetica distinta e ideare uno stile credibile. Contemporaneamente, il progettista audio senior e compositore musicale Ryan Williams e il team audio hanno creato i brani e i coinvolgenti paesaggi sonori che animano il SoLA.

"Assieme al team che si dedica alla narrazione, lavoriamo sui nomi e poi inventiamo una storia su cui costruire il tutto", afferma Georgia Bates, grafica e artista IU dei Dambuster Studios. "Vogliamo che i giocatori sentano che il mondo in cui si muovono in Dead Island 2 sia reale e che le band si consolidino in tale mondo attraverso l'arte e la musica".

Le immagini hip-hop dei Broke N Boned e del loro album "Leaded Spines" sono un buon esempio di ciò che intende: basta guardare la figura protagonista della copertina, trafitta da katana che le trapassano la spina dorsale. L'album dei Digital Meadow "Kelly's Friend" racconta l'appassionata storia dell'ultimo addio di un vampiro. Ogni logo e ogni poster delle band contribuisce a far sì che queste sembrino reali o, quanto meno, reali in Dead Island 2.




"Facciamo ricerche su artisti, generi e stili contemporanei", spiega Bates, "poi proviamo ad amplificare ciò che abbiamo trovato e a farne una specie di parodia". I Broke N Boned riflettono una specifica epoca del gangster rap, mentre il caratteristico look dei Decapitize unisce grunge e psichedelia.

Il team lascia sempre che il tono satirico di Dead Island 2 sia in primo piano, proprio come quando ha realizzato le sbiadite leggende del rock di Dead Island 2, i Gods and Whiskey. "Penso che, come studio, ce la caviamo piuttosto bene", afferma Bates. "Poiché siamo europei e l'America che vediamo è quella della TV, possiamo attingere a quell'immagine idealizzata della cultura pop americana".



Musica per il palco principale


Naturalmente, i Gods and Whiskey costituiscono per le nuove band un modello difficile da seguire. "Sento sempre una certa pressione", dice Williams, "perché i Gods and Whiskey erano molto amati. Ma, parlando di musica, abbiamo già a disposizione un mondo ricchissimo, in termini di narrativa e grafica, con tutti quei fantastici personaggi pieni di carisma, e possiamo giocare al suo interno."

Per realizzare i brani delle band, Williams e il team audio si impegnano a entrare nella testa dei personaggi e mettono insieme suoni e influenze musicali degli stessi periodi.

"I Gods and Whiskey sono un ottimo esempio del frutto di questo lavoro", aggiunge Williams, "la band di un gigante del rock ormai invecchiato, che era sulla cresta dell'onda venti anni fa. Abbiamo pescato a piene mani dagli anni '90 e 2000, studiando le band che ruotavano attorno a Los Angeles e ciò che facevano all'epoca, per poi riassumere il tutto in una sorta di amalgama. Abbiamo realizzato delle playlist straordinarie."

Il tema del festival SoLA ha offerto al team audio l'opportunità di vivere le proprie fantasie da rock star e di immergersi nei personaggi dietro la musica. I vari membri del team hanno ricreato stili diversi. "Ci è stato permesso di portare il livello a undici (una vecchia citazione dal film This Is Spinal Tap) e stregare gli ascoltatori, dare gas e spaccare", dice Williams. "A volte possiamo scadere nel kitsch. A volte esageriamo alla grande. Ma quello che cerchiamo di fare sempre è catturare l'attenzione di chi gioca e creare delle band che restino impresse nella sua memoria."

Ciò vale doppio in un'espansione dove la musica è fondamentale per l'intera esperienza. "Con SoLA, volevamo trascinare i giocatori direttamente nel cuore del festival", afferma Williams, "in modo che quando incontrano le band (e potrebbe capitare in combattimento) si facciano un'idea reale della loro personalità."

Vivrai tutto questo esplorando le varie aree del festival, con la musica di una band che si fonde in quella di un'altra, accompagnandoti mentre fai a brandelli l'ennesima brutale orda di zombi.